La Sicilia si prepara a diventare protagonista del calcio dilettantistico italiano grazie all'assegnazione della 61esima edizione del Torneo delle Regioni, che si svolgerà dall'11 al 18 aprile 2025. Questo evento, uno dei più significativi nel panorama calcistico giovanile, coinvolgerà tutte le 20 regioni d’Italia, ciascuna rappresentata da quattro formazioni: Under 15, Under 17, Under 19 e Calcio Femminile.
La presentazione ufficiale della manifestazione si è tenuta nella Sala Gialla dell'Assemblea Regionale Siciliana, dove è stata sottolineata l'importanza di questo torneo non solo per il mondo del calcio, ma anche per la visibilità che offrirà alla regione. Enna, in particolare, avrà l'onore di ospitare alcune delle partite, con le squadre delle Regioni inserite nel girone B.
Durante l’evento, il presidente della Lnd Sicilia, Sandro Morgana, ha espresso soddisfazione per la scelta della Sicilia come sede del torneo, evidenziando il potenziale impatto positivo sulla comunità locale. Luigi Stompo, presidente gialloverde, e Fabio Montesano, direttore generale, hanno condiviso il loro entusiasmo, ringraziando la Lnd Sicilia per questa opportunità. "Questo evento rappresenta una vetrina straordinaria per il nostro territorio – hanno affermato – e siamo orgogliosi di poter mostrare anche le bellezze e le potenzialità della provincia ennese".
Il Torneo delle Regioni non è solo una competizione sportiva, ma un'importante occasione di scambio culturale e sociale. I giovani calciatori, provenienti da ogni angolo d'Italia, avranno l’opportunità di confrontarsi non solo sul campo, ma anche di vivere un'esperienza di crescita personale e di interazione con coetanei di diverse realtà.
Inoltre, l’evento porterà un significativo indotto economico, con un incremento del turismo e della visibilità per le imprese locali. Ristoranti, alberghi e attività commerciali beneficeranno della presenza di atleti e famiglie, contribuendo così a rivitalizzare l’economia locale.
"Il Torneo delle Regioni si presenta, quindi, come un'importante manifestazione che va oltre il semplice aspetto sportivo. Attraverso il calcio, la Sicilia avrà l’opportunità di mettersi in mostra, promuovendo le sue tradizioni, la sua cultura e il suo patrimonio naturalistico. Un evento che, senza dubbio, lascerà un segno profondo nella memoria collettiva di questa terra e dei suoi abitanti", hanno poi chiosato Stompo e Montesano.