Il presidente Luigi Stompo e l'Ad Fabio Montesano al termine della grande festa al “Gaeta” per la promozione in Serie D, hanno sottolineato alcuni passaggi fondamentali di questo lungo percorso.

“Sono state e sono ancora adesso emozioni forti - dice Stompo -, non ho parole per descrivere la gioia che abbiamo provato per tutta la settimana. Un pubblico che non ricordavamo più al Gaeta, con tante famiglie che ci rendono orgogliosi e abbiamo difficoltà a spiegarlo. Se pensiamo agli inizi, ad otto anni fa quando c'era uno sparuto gruppo di persone, credo che si è fatto un grande lavoro, con una gioia vera e spontanea”.

L'INGRESSO DEL PORTER CON LA GIGANTOGRAFIA DELLA D. “Questo mezzo rappresenta il lavoro, il sacrificio, la voglia di fare che tanti ennesi mostrano ogni giorno - aggiunge Montesano -. Noi non siamo quelli che si presentano con gli elicotteri ma figli dell'imprenditoria locale che suda ogni giorno per portare avanti le proprie famiglie. E questo mezzo voleva che si rappresentasse proprio quando sudore e fatica ci sia stata dietro una stagione così esaltante, unitamente a quella dello scorso anno. Se abbiamo realizzato tutto ciò è stato grazie a tutti gli ennesi. Un progetto di tutta la città che ha sentito proprio e spinto questi ragazzi nell'arco di una stagione”. “E poi per me questo mezzo rappresenta qualcosa di particolare - chiosa Stompo -, un legame affettivo perché era di mio papà a cui ho dedicato questa vittoria perché più di tutti voleva che facessi qualcosa per la squadra di calcio della nostra città”.

UN SUCCESSO FIGLIO DELL'IMPRENDITORIA LOCALE. Montesano ha poi ribadito quanto questo traguardo nel corso degli anni sia stato frutto di un coinvolgimento generale da parte dell'imprenditoria locale grazie alla spinta che il dott. Antonio Sanges, presidente nazionale dell'Associazione Italiana Commercialisti azienda sport, condivise sin dal 2016 con il progetto aziendale di azionariato popolare, promosso dall’AICAS e fatto proprio anche dall’ordine dei commercialisti di Enna".

L'Ad Fabio Montesano fu attore principale, insieme con il fratello Marco, presidente del Ordine dei commercialisti di Enna e Antonio Promolla, membro dell'AICAS, ed ha ribadito la valenza del progetto: “Perché da otto anni sono stati registrati numeri importanti con l'azionariato popolare, circa un centinaio di adesioni e puntiamo a far crescere questo dato. Non per questo, ma anche per i rapporti che ci legano, abbiamo voluto premiare proprio il dott Sanges che ha partecipato alla nostra festa al ”Gaeta" e con cui abbiamo ideato questo strumento che non è stato solo un mezzo finanziario ma di grande marketing, con sponsor e tante attività che si sono sentite partecipi del progetto. Dunque ci sentiamo di fare un grande plauso agli imprenditori ennesi che hanno creduto in questo progetto e al presidente Stompo che ha saputo altresì coinvolgere tante persone". 

Quattro reti nel giorno della grande festa
Sanges e Promolla: l’azionariato popolare