Anche l’Enna Calcio si è munita del modello Safeguarding e del codice di condotta della FIGC, con il presidente Luigi Stompo che sarà il responsabile ovvero colui il quale vigilerà sui corretti comportamenti di tesserati e collaboratori.
Il Codice di Condotta o Codice di Condotta per la Safeguarding indica il “Codice di Condotta a tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione”.
Attraverso il presente documento, l‘Enna Calcio intende:
promuovere un ambiente sportivo sano e inclusivo;
tutelare il diritto alla salute e al benessere psico-fisico dei tesserati;
adottare misure organizzative e di controllo adeguate rispetto alla propria struttura al fine di prevenire ogni forma di abuso, violenza e discriminazione;
diffondere e consolidare una cultura della prevenzione del rischio di condotte di abuso, violenza e discriminazione;
fornire adeguata informazione ai Destinatari, anche minorenni, in merito alle misure di prevenzione e contrasto dei fenomeni di abuso, violenza e discriminazione;
coinvolgere tutti coloro i quali a qualsiasi titolo partecipano all’attività sportiva nelle politiche di prevenzione del rischio di condotte di abuso, violenza e discriminazione;
promuovere l’adozione di comportamenti virtuosi;
rendere consapevoli tutti i Destinatari in ordine ai propri diritti, ma anche in ordine ai propri doveri e alle proprie responsabilità in materia di politiche di safeguarding;
definire le conseguenze anche sanzionatorie che possono derivare dalla violazione delle disposizioni e dei protocolli in materia di abusi, violenze e discriminazioni;
prevedere idonee misure di trasmissione delle informazioni al Responsabile Safeguarding, oltre che alla Commissione Federale responsabile per le politiche di safeguarding e alla Procura Federale, ove competenti.
Norme di legge, dagli accordi di collettivi e dei CCNL applicabili, del sistema disciplinare adottato dalla società nei casi in cui quest’ultimo sia applicabile, e fatta salva in ogni caso la validità dei provvedimenti degli Organi di giustizia federali.
Qualsiasi comportamento attuato dai collaboratori, in contrasto con le regole che compongono il presente Codice di condotta per la Safeguarding, potrà determinare anche l’immediata risoluzione del rapporto contrattuale, oltre all’eventuale richiesta di risarcimento.
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L'AUTOCERTIFICAZIONE ALL'ALLEGATO 1
L'AUTOCERTIFICAZIONE ALL'ALLEGATO 2