Un incontro tra scuola e sport ha animato l’Istituto De Amicis‑Garibaldi: protagonisti gli alunni della scuola media che, con un video e delle slide sulle devianze giovanili, hanno fatto da filo conduttore alla giornata formativa organizzata insieme all’Enna Calcio. L’evento, pensato per promuovere prevenzione e stili di vita sani, ha visto la partecipazione di dirigenti, docenti, tecnici e calciatori.
La mattinata si è aperta con un convegno introdotto dalla dirigente scolastica Marinella Adamo, affiancata dalla vice Stefania Mancuso e dalla prof.ssa Maria Assunta Milotta — quest’ultima anche presidente di Asmes — che hanno fatto gli onori di casa e sottolineato l’importanza dell’alleanza tra istituzione scolastica e società sportive. Per l’Enna Calcio erano presenti il direttore generale Fabio Montesano, i tecnici Francesco Passiatore e Alfredo Cimino, il team manager Gianluca Vigneri e i capitani Luka Dadic e Ibrahime Mbaye.
Gli studenti, autori del materiale multimediale, hanno presentato riflessioni e dati sulle conseguenze del svapo, del fumo, dell’alcol e delle droghe, stimolando un dibattito con i rappresentanti della squadra. Alcuni alunni hanno poi rivolto domande dirette a giocatori e staff, in un confronto partecipato che ha reso la lezione concreta e vicina alle loro esperienze.
Presente anche Sara Schembri, referente per le attività sportive dell’Ufficio Scolastico Ambito V, che ha evidenziato il valore educativo delle attività motorie come strumento di prevenzione. Dopo la parte teorica, gli interventi si sono concentrati su corretta alimentazione e stili di vita salutari, collegando informazione e pratica.
In seguito la formazione si è spostata in palestra: altri calciatori dell’Enna hanno guidato percorsi motori e attività ludico‑sportive, coinvolgendo gli studenti in esercizi di squadra e abilità. La giornata si è chiusa in un clima di festa con una partita a biliardino che ha unito ragazzi, docenti e atleti.
L’iniziativa ha lasciato un bilancio positivo: una lezione esperienziale, divertente e proficua che ha rafforzato il messaggio che prevenzione, informazione e sport possono essere strumenti efficaci per contrastare le devianze giovanili e promuovere il benessere dei più giovani.





