Il direttore sportivo Giuseppe Restuccia, ospite a “FuoriGioco” ha analizzato il momento e la settimana probabilmente più importante per l'Enna.

“Domenica abbiamo avuto una grande reazione. Siamo andati subito sotto di due reti contro il Milazzo che è una signora squadra, che arrivava da 16 risultati utili, avendo perso l'ultima partita proprio contro di noi. Il girone B è più livellato rispetto agli anni passati e lo testimonia il fatto che squadre proprio come il Milazzo, la Jonica, il Gela, sono ancora lì a sgomitare per un posto nei play off a tre giornate dalla fine. Per quanto ci riguarda, contro la Rocca Acquedolcese domenica prossima, cercheremo di chiudere i conti perché ci mancano ancora tre punti per la matematica certezza del salto di categoria”. 

“Calo nel finale di stagione? Abbiamo vinto 14 partite consecutive e se non è un record poco ci manca - ha aggiunto il ds -. Poi abbiamo ottenuto due pareggi in casa di Jonica e Leonfortese, ovvero una squadra molto tosta e l'altra che si deve salvare, giocando su un campo brutto dove avrebbe fatto fatica chiunque. Giocare tutte le domeniche con l'obbligo di dover vincere, ti porta a consumare tante energie mentali e tenere sempre alta l'asticella non è semplice”. 

"Siamo al rush finale e occorrerà spremere ancora le ultime gocce di sudore per raggiungere l'obiettivo, grazie ad un grande lavoro che ha fatto la società e di tutti gli addetti ai lavori in questi anni, per il quale siamo riusciti a portare il sold out al "Gaeta" e creato una grande empatia con il territorio".

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