L’applauso del pubblico locale al Milazzo a fine partita è stata l’immagine più bella oltre alla girandola di emozioni vissute al “Gaeta”. L’Enna pareggia 3-3 col Milazzo ma il Paternò cade in casa e la squadra di Campanella sale a +7 sulla seconda a tre giornate dalla fine. Dopo più di un mese dall’ultima gara casalinga (larga vittoria contro il Misterbianco) e due pareggi esterni consecutivi, il “Gaeta” si veste a festa. Ma dopo 35 secondi vantaggio a sorpresa del Milazzo con Scolaro dalla distanza che sorprende Di Carlo fuori dai pali. Randis ha chiesto un rigore poco dopo, Batista ha concluso dalla distanza ma sull’esterno della rete. Poi il raddoppio mamertino di La Spada di testa al 12’. 
Probabile tocco di mano di Tosolini, rigore non assegnato. Poi conclusione di Arquin centrale, quindi colpo di testa di Tosto, entrambi parati da Quartarone. Veneroso al 28’ però accorcia le distanze su punizione conquistata da Arquin e poco dopo Sessa fa 2-2, sfruttando ancora una punizione di Veneroso mal respinta da Quartarone come nel calcio piazzato precedente quando l’estremo difensore mamertino non era apparso sicuro. Sulle ali dell’entusiasmo i gialloverdi vanno anche subito vicini al tris con Cocimano (bravo in questa circostanza Quartarone) ma Boscaglia poco dopo dalla distanza trova il 3-2 che fa esplodere il “Gaeta”. 
Randis in avvio di ripresa di testa potrebbe fare poker ma su sponda opposta Trimboli dalla distanza va vicino al pareggio. Boscaglia al quarto d’ora colpisce il palo dalla distanza, Sessa poco dopo l’esterno della rete. Alla mezz’ora l’occasione per la quarta rete capita a Veneroso ma il sinistro del centrocampista viene bloccato in due tempi da Quartarone ma La Spada a 3’ dal termine gela il “Gaeta” con un colpo di testa che beffa Di Carlo. Il neo entrato Di Dio nel recupero potrebbe realizzare la quarta rete ma Quartarone con un colpo di reni evita una nuova capitolazione. 
Prima del fischio d’inizio l’Enna ha premiato l’Under 15 che ha vinto il campionato provinciale di categoria. È stato ringraziato tutto il gruppo guidato da Riccardo Gervasi, nonché la società: “Hanno vinto un titolo e faranno la categoria regionale il prossimo anno - ha detto il presidente Luigi Stompo -; siamo molto orgogliosi di loro per come hanno onorato questa gloriosa maglia”.
“Peccato per il gol subito nel finale - ha detto Roberto Bellomo che ha sostituito Campanella squalificato - ma in ogni caso siamo felici per la reazione perché non dimentichiamoci che eravamo sotto di due reti in avvio. Abbiamo poi sprecato tanti gol anche dopo essere passati in vantaggio e avremmo potuto chiudere la partita ma ci sta perché non si può sempre essere lucidi”.
Mauro Veneroso fra i più positivi oggi ha aggiunto: “Volevamo vincere e ci dispiace non aver regalato questa gioia ai tifosi ma abbiamo il destino sempre nelle nostre mani e cercheremo di chiudere i conti quanto prima”.

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